Quanto persiste il virus SARS-CoV-2 su diverse superfici?

Riassunto:

  1. Il virus SARS-CoV-2 può rimanere sulla superficie con cui è a contatto fino a 72 ore.
  2. Il tempo previsto può essere più breve, a seconda della quantità iniziale del virus e del materiale della superficie.
  3. Il frequente lavaggio o disinfezione delle mani è fondamentale per interrompere il trasferimento del virus.

COVID-19 è un problema ancora in crescita in tutto il mondo, infatti solo ieri (15.04.2020) l’Europa da sola ha registrato quasi 4000 nuovi decessi [1]. Ciò significa che è ancora assolutamente necessario procedere con cautela e seguire le linee guida ufficiali.

SARS-CoV-2 viene trasmesso principalmente attraverso gocce di saliva contenenti virus generati da una persona infetta [2]. Queste gocce vengono prodotte principalmente quando si starnutisce e si tossisce. Pertanto, è possibile essere infettati dalle suddette gocce che viaggiano nell’aria, ma anche attraverso il contatto con le superfici su cui sono atterrate.

Naturalmente, sorge la domanda sulla persistenza del virus sulle varie superfici. Fortunatamente, un gruppo di ricerca guidato da Neeltje van Doremalen ha affrontato questo problema in una ricerca [3]. In particolare, i ricercatori hanno eseguito esperimenti per esaminare la vitalità del virus SARS-CoV-2 quando applicato su diverse superfici di uso quotidiano. La ricerca è stata condotta tra 21 e 23 ° C e un’umidità relativa del 40%, il che la rende comparabile al normale ambiente interno:

  • Plastica                                       fino a 72 ore
  • Acciaio inossidabile      fino a 48 ore
  • Cartone                                       fino a 24 ore
  • Rame                                              fino a 4 ore
La persistenza del virus SARS-CoV-2 su diverse superfici. Fonte: in alto a sinistra - foto di Steve Johnson da Pexels, in alto - foto di Immortal shots da Pexels, in alto a destra - foto di Christian Naccarato da Pexels, in basso a destra - foto di Sunyu Kim da Pexels, in basso a sinistra - foto di Burst da Pexels.

Ovviamente, è importante notare che queste tempistiche possono variare a seconda della quantità originale di virus presente sulla superficie contaminata. Ciò significa che il tempo necessario affinché la superficie infetta sia “sicura” potrebbe essere più breve. Essendo cruciale nella diffusione del virus SARS-CoV-2, il gruppo di Neeltje van Doremalen ha anche misurato l’emivita del virus su diverse superfici, che è il tempo necessario per ridurre a metà la quantità del virus. Come previsto, l’ordine di persistenza del virus rimane lo stesso:

  • Plastica                                       6,81 ore
  • Acciaio inossidabile     5,63 ore
  • Cartone                                       3,46 ore
  • Rame                                              0,77 ore

Questi risultati mettono in risalto l’importanza di seguire le linee guida ufficiali, di lavare o disinfettare le mani il più spesso possibile ed evitare di toccare il viso quando in luoghi pubblici [2].

References:

  1. WHO, Coronavirus disease 2019 (COVID-19) Situation Report – 86. 2020, World Health Organization.
  2. WHO, Water, sanitation, hygiene, and waste management for the COVID-19 virus. 2020, World Health Organization.
  3. van Doremalen, N., et al., Aerosol and Surface Stability of SARS-CoV-2 as Compared with SARS-CoV-1. N Engl J Med, 2020.