Sono i vaccini ad mRNA una strategia sicura per combattere COVID-19?
Riassunto:
- L’uso di RNA messaggero (mRNA) è un nuovo approccio alla produzione di vaccini.
- I vaccini ad mRNA sono stati precedentemente testati principalmente nelle terapie anti-tumorali.
- Non ci sono ragioni per affermare che un vaccino ad mRNA possa modificare il DNA del ricevente.
- Un vaccino ad mRNA per il virus SARS-CoV-2 sarebbe il primo vaccino di questo tipo a mirare un agente patogeno, invece di cellule tumorali.
In luce dell’attuale pandemia, è necessario sviluppare un vaccino efficace e sicuro. Una delle tecnologie emergenti in questo settore è basata sull’utilizzo di vaccini ad RNA messaggero (mRNA) come strumento per addestrare il nostro sistema immunitario a combattere agenti patogeni [1]. Questo tipo di vaccino non è stato ancora introdotto in nessun mercato. Ci sono preoccupazioni che l’mRNA derivante da un vaccino, essendo chimicamente simile al DNA, possa potenzialmente integrarsi con il nostro genoma. Il dubbio è stato espresso, ad esempio, su piattaforme educative sui vaccini di Facebook come il forum polacco “Szczepimy, bo myślimy” (“Vacciniamo perché pensiamo”). Per quanto sia ragionevole speculare sugli scenari peggiori, è piuttosto impossibile che questo processo si verifichi con il vaccino SARS-CoV-2 o con qualsiasi altro vaccino basato su mRNA. I paragrafi seguenti delucideranno questa tecnologia e tenteranno di spiegare il motivo per cui è altamente improbabile che questo tipo di vaccino possa “rovinare il nostro genoma”.
Le terapie a base di mRNA sono una promettente alternativa alle vaccinazioni standard. Queste sono state testate come versatili immunoterapie antitumorali, ma anche contro diversi agenti infettivi, come ad esempio influenza e zika [2]. I vaccini ad mRNA potenzialmente sono in grado non solo di ridurre i rischi relativi alla sicurezza del vaccino in sé (rispetto ai vaccini a cellule intere) e aumentare l’efficacia relativa (rispetto ai vaccini più moderni con antigeni purificati), ma anche di ridurre i costi e i tempi di produzione [3]. Molteplici industrie biotecnologiche e farmaceutiche stanno investendo nello sviluppo di vaccini ad mRNA. Considerati i vantaggi appena descritti, con particolare enfasi sui brevi tempi di produzione, l’utilizzo di mRNA è una delle potenziali strategie di vaccino contro il virus SARS-CoV-2. Tuttavia, è importante ricordare che questo sarebbe il primo vaccino di questo tipo contro un patogeno ad essere distribuito. Pertanto, è prevedibile che questo approccio possa riscontrare perplessità da parte del pubblico.
Tutti gli organismi viventi utilizzano mRNA. L’mRNA trasferisce le informazioni riguardanti una proteina dal DNA, e può essere paragonato ad una chiavetta USB. Questa informazione nell’mRNA viene quindi utilizzata da un complesso macchinario cellulare per sintetizzare una proteina [4]. I vaccini ad mRNA usano esattamente questa proprietà degli mRNA naturali per fornire informazioni su quale proteina creare nelle nostre cellule. Questi vaccini sono progettati per aiutare a creare una specifica proteina che, a sua volta, viene utilizzata dai nostri organismi per insegnare al nostro sistema immunitario come combattere un agente patogeno [3]. Alcune persone temono che l’mRNA derivante dal vaccino possa cambiare il nostro corredo genetico. Si ritiene che questo sia possibile attraverso l’incorporazione nel nostro DNA a causa della somiglianza chimica tra le due molecole [5]. La risposta più semplice è la seguente: non è possibile [2]. Il DNA è localizzato esclusivamente in un compartimento cellulare separato, chiamato nucleo, impermeabile alla maggior parte dei composti [6]. Un vaccino ad mRNA viene distribuito unicamente nella parte cellulare esterna al nucleo, chiamata citoplasma. Pertanto, l’mRNA introdotto, non può avere alcun contatto con il nostro DNA.
In sintesi, a causa della pandemia da COVID-19, la produzione di vaccini basati su tecnologia ad mRNA sembra guadagnare terreno. Attualmente, non esiste sul mercato alcun vaccino ad mRNA contro qualsiasi malattia infettiva. Comprensibilmente, questo può generare timori tra i potenziali futuri destinatari. Tuttavia, non esiste un meccanismo plausibile che consentirebbe all’mRNA di un vaccino di manipolare il nostro DNA.
References:
- WHO, DRAFT landscape of COVID-19 candidate vaccines – 20 March 2020. 2020, World Health Organization.
- Blackburn, L., RNA vaccines: an introduction, U.o. Cambridge, Editor. 2018.
- Pardi, N., et al., mRNA vaccines – a new era in vaccinology. Nat Rev Drug Discov, 2018. 17(4): p. 261-279.
- Lodish H, Berk A, Zipursky SL, et al. Molecular Cell Biology. 4th edition. New York: W. H. Freeman; 2000. Section 4.4, The Three Roles of RNA in Protein Synthesis. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK21603/
- Holley, RW, et al., Structure of a Ribonucleic Acid. Science, 1965. 147(3664): p. 1462-5.
- Pederson T, The Nucleus Introduced. Cold Spring Harb Perspect Biol, 2011. 3(5): a000521.