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L’ivermectina è una soluzione per COVID-19?

L’ivermectina è una soluzione per COVID-19?

Riassunto:

  • La ricerca per trovare farmaci efficaci per COVID-19 è ancora in corso.
  • L’ivermectina è un farmaco anti-parassitario molto potente.
  • Al momento, non ci sono prove sufficienti per affermare se l’ivermectina sia efficace contro COVID-19.
  • Il farmaco deve essere utilizzato solo se approvato per un trattamento specifico.

Per alcune settimane, è sembrato che il numero di casi di infezione da COVID-19 avesse iniziato a diminuire in tutto il mondo. Sfortunatamente, con i nuovi ceppi di virus SARS-CoV-2, il numero di infezioni e decessi correlati ha iniziato a crescere nuovamente [1]. I vaccini sono al momento in distribuzione, ma molte persone stanno ancora aspettando il proprio turno. Nella sola Unione Europea (popolazione stimata di 447 milioni di persone), sono state somministrate solo circa 60 milioni di dosi. Ciò significa che approssimativamente il 93% della popolazione dell’UE è in attesa della vaccinazione contro COVID-19 [2]. Pertanto, si è ancora alla ricerca di metodi complementari per combattere la malattia. Uno dei trattamenti e/o profilassi proposti che di recente ha ricevuto molta copertura mediatica è l’ivermectina [3].

In questo articolo, vorremmo spiegare cos’è l’ivermectina e cosa si sa del suo effetto sull’infezione COVID-19.

L’ivermectina è stata originariamente scoperta e descritta negli anni ’70 come un potente farmaco antiparassitario. Questo farmaco si è dimostrato efficace su un’ampia varietà di parassiti nematodi durante il trattamento di animali domestici [4, 5]. Inizialmente, è stato utilizzato esclusivamente in ambito veterinario, ma alla fine è stato presentato efficace anche nel trattamento degli esseri umani [6]. È stato persino proposto di utilizzare l’ivermectina per combattere la malaria, in quanto alcune ricerche hanno dimostrato una possibile efficacia nel controllare la popolazione di zanzare che diffondono la malattia [7, 8]. Dato il suo ampio spettro di utilizzo, l’ivermectina è stata proposta come promettente farmaco candidato contro il virus SARS-CoV-2.

Infatti, i primi studi in vitro hanno indicato che l’ivermectina può inibire la replicazione del virus SARS-CoV-2 [9]. Anche se di per sé questa è una buona notizia, sembrava esserci un problema di dosaggio. Per ottenere nel corpo umano una quantità simile di farmaco come presentato efficace in vitro, la dose dovrebbe essere 10 volte superiore alla quella più alta mai testata sugli esseri umani e fino a 100 volte superiore a quella comunemente approvata per utilizzo clinico [9-11]. Tuttavia, gli studi in vitro non prevedono necessariamente il risultato in un contesto in vivo. Pertanto, per valutare la possibile efficacia dell’ivermectina contro COVID-19 in vivo, sono stati avviati diversi studi clinici. Alcuni di questi studi hanno mostrato tempi più brevi necessari per eliminare il virus o tassi di mortalità inferiori [12, 13]. Tuttavia, altri studi non hanno mostrato alcun beneficio nell’utilizzo di ivermectina durante la terapia COVID-19 [14, 15]. Sfortunatamente, tutti gli studi sopra menzionati presentavano una serie di limitazioni, come le dimensioni del campione ridotte, la presenza in contemporanea di altre terapie o documentazione insufficiente sulle condizioni dei pazienti prima del trattamento e risultati dopo la terapia, solo per citarne alcuni.

L’eterogeneità di questi risultati e le circostanze che li circondano proibiscono al momento qualsiasi risposta definitiva. In effetti, le organizzazioni responsabili dell’approvazione dei farmaci negli Stati Uniti e nell’UE sconsigliano l’uso di ivermectina come cura per COVID-19 al di fuori degli studi clinici, fino a quando non saranno disponibili prove affidabili della sua efficacia [16, 17].

In conclusione, sono necessari più studi clinici con un numero maggiore di partecipanti per affermare chiaramente se l’ivermectina sia veramente un farmaco efficace contro COVID-19. Nel frattempo, è importante utilizzare solo farmaci adeguatamente testati e approvati per lo scopo.

Referenze:

  1. WHO, COVID-19 Weekly Epidemiological Update. 2021, World Health Organization: who.int.
  2. ECDC, COVID-19 Vaccine rollout overview. 2021, ECDC: ECDC.europa.eu.
  3. Mega, E.R., Latin America’s embrace of an unproven COVID treatment is hindering drug trials. Nature, 2020. 586(7830): p. 481-482.
  4. Burg, R.W., et al., Avermectins, new family of potent anthelmintic agents: producing organism and fermentation. Antimicrob Agents Chemother, 1979. 15(3): p. 361-7.
  5. Chabala, J.C., et al., Ivermectin, a new broad-spectrum antiparasitic agent. J Med Chem, 1980. 23(10): p. 1134-6.
  6. Campbell, W.C., Ivermectin as an antiparasitic agent for use in humans. Annu Rev Microbiol, 1991. 45: p. 445-74.
  7. Fritz, M.L., et al., Toxicity of bloodmeals from ivermectin-treated cattle to Anopheles gambiae s.l. Ann Trop Med Parasitol, 2009. 103(6): p. 539-47.
  8. Lyimo, I.N., et al., Ivermectin-treated cattle reduces blood digestion, egg production and survival of a free-living population of Anopheles arabiensis under semi-field condition in south-eastern Tanzania. Malar J, 2017. 16(1): p. 239.
  9. Caly, L., et al., The FDA-approved drug ivermectin inhibits the replication of SARS-CoV-2 in vitro. Antiviral Res, 2020. 178: p. 104787.
  10. Guzzo, C.A., et al., Safety, tolerability, and pharmacokinetics of escalating high doses of ivermectin in healthy adult subjects. J Clin Pharmacol, 2002. 42(10): p. 1122-33.
  11. Chaccour, C., et al., Ivermectin and COVID-19: Keeping Rigor in Times of Urgency. Am J Trop Med Hyg, 2020. 102(6): p. 1156-1157.
  12. Ahmed, S., et al., A five-day course of ivermectin for the treatment of COVID-19 may reduce the duration of illness. Int J Infect Dis, 2021. 103: p. 214-216.
  13. Elgazzar, A.E., A.; Abo Youssef, S.; Hany, B.; Hafez, M.; Moussa, H. , Efficacy and Safety of Ivermectin for Treatment and prophylaxis of COVID-19 Pandemic. Research Square, 2020.
  14. Chachar, A.Z.K.K., K. A.; Asif, M.; Khushbakht; Khaqan, A.; Basri, R., Effectiveness of Ivermectin in SARS-CoV-2/COVID-19 Patients. International Journal of Sciences, 2020. 9(September 2020): p. 31-35.
  15. Chowdhury, A.T.M.M.S., M.; Karim, M. Z.; Islam, J.; Guo, D.; He, S., A Randomized Trial of Ivermectin-Doxycycline and Hydroxychloroquine-Azithromycin therapy on COVID19 patients. Research Square, 2020.
  16. FDA, Why You Should Not Use Ivermectin to Treat or Prevent COVID-19. 2021: FDA.gov.
  17. EMA, EMA advises against use of ivermectin for the prevention or treatment of COVID-19 outside randomised clinical trials. 2021, European Medicines Agency: ema.europa.eu.