Prodotti da agricoltura biodinamica e biologica: che cosa compriamo?
Riassunto:
- Sebbene condividano alcune somiglianze, gli approcci biodinamico e biologico in agricoltura mostrano differenze sostanziali, una delle principali riguarda i diversi protocolli per la certificazione dei rispettivi prodotti.
- L’agricoltura biodinamica non si basa su alcuna ricerca o metodo scientifico. Oltre alle restrizioni utilizzate nell’agricoltura biologica, il metodo biodinamico applica tecniche esoteriche basate, ad esempio, sull’astrologia.
- Se l’agricoltura biologica sia più sostenibile rispetto all’agricoltura convenzionale è attualmente oggetto di dibattito.
Sempre più prodotti etichettati come “biologico” o “bio” iniziano a popolare gli scaffali di molti supermercati. Inoltre, un vivace dibattito all’interno del parlamento italiano ha recentemente portato l’attenzione dell’opinione pubblica sul concetto di agricoltura biodinamica. La discussione riguarda una legge che, se approvata, riconoscerebbe (e concederebbe fondi pubblici) all’agricoltura biodinamica allo stesso livello di quella biologica [1, 2]. La polemica sui metodi utilizzati all’interno dell’approccio biodinamico non compare solo sui giornali italiani, ma accende il dibattito anche in altri paesi del mondo [3].
L’obiettivo dell’articolo di oggi è dare una definizione ai termini “biodinamico” e “biologico” nell’ambito dell’agricoltura (senza indagare il tema dell’allevamento e dei prodotti affini, che richiederebbe un approfondimento a parte) e sottolinearne le differenze .
Il concetto di agricoltura biologica sembra derivare dall’idea che l’azienda debba essere considerata un organismo completo ed autonomo [4], che non necessita di alcun input esterno e possa sopravvivere utilizzando le risorse disponibili al suo interno (ad es. sostituendo fertilizzanti sintetici con il letame prodotto da animali allevati nella stessa fattoria). Questa teoria affonda le sue radici nel concetto di agricoltura biodinamica, che ha avuto origine nella prima metà del XX secolo dalle credenze del filosofo austriaco Rudolf Steiner [5, 6].
Sia i prodotti biodinamici che quelli biologici necessitano di una certificazione ufficiale per essere etichettati come tali. Tuttavia, mentre le certificazioni biodinamiche sono rilasciate da associazioni private (una delle più grandi al mondo è Demeter [7]), l’agricoltura e i prodotti biologici sono riconosciuti e regolamentati a livello pubblico internazionale (es. dalla Commissione Europea [8, 9] , dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura [10] o dalla Food and Drug Administration [11] degli Stati Uniti).
La coltivazione biologica ha lo scopo di preservare la biodiversità e la fertilità del suolo vietando (o riducendo fortemente) l’uso di fertilizzanti sintetici e pesticidi, rivendicando così un minor impatto ambientale e una migliore qualità dei prodotti coltivati. Inoltre, l’approccio biologico preclude l’uso di organismi geneticamente modificati (si veda qui un precedente articolo di F&R sugli OGM) [9, 10, 12].
Oltre alle restrizioni utilizzate nell’agricoltura biologica (Demeter considera la certificazione biologica come un prerequisito per poi riconoscere lo standard biodinamico [7]), l’agricoltura biodinamica applica tecniche esoteriche basate, ad esempio, sull’astrologia. È noto soprattutto per l’utilizzo dei cosiddetti “preparati biodinamici” [13] come sostituti dei fertilizzanti utilizzati nell’agricoltura convenzionale. Uno di questi implica l’uso di corna di vacca riempite di letame di vacca, che devono essere interrate all’inizio della stagione invernale e riesumate in primavera. L’intera procedura si basa sulla convinzione che le corna della mucca siano in grado di catturare le “forze cosmiche” e trasferirle all’apparato digerente dell’animale. Quindi, ci si aspetta che il letame – precedentemente “energizzato” all’interno dell’intestino della mucca e poi messo nelle corna stesse – trasferisca in modo efficiente le “energie buone” al campo e lo fertilizzi. Tali preparati non sono utilizzati nell’agricoltura biologica. Analogamente al metodo biologico, i sostenitori dell’approccio biodinamico rivendicano l’arricchimento dei nutrienti del suolo e della biodiversità come ragioni per promuoverne l’applicazione [14]. Tuttavia, attualmente non ci sono prove scientifiche a sostegno di queste affermazioni [15, 16].
Se le procedure biologiche risultino più sostenibili rispetto a quelle adottate dall’agricoltura convenzionale è attualmente oggetto di dibattito [15]. Si dice che l’agricoltura biologica produca rese meno stabili e richieda più terra rispetto all’agricoltura convenzionale. Entrambi gli approcci emettono quantità simili di gas serra e, in alcuni casi, l’agricoltura biologica porta a un minor consumo di energia [17, 18, 19, 20].
Per concludere, non esiste una soluzione facile per una questione complicata come la sostenibilità dell’agricoltura e il suo impatto ambientale. Molti parametri devono essere studiati sistematicamente e deve essere tenuta in considerazione la loro relativa stabilità nel tempo. Le affermazioni sugli effetti benefici dell’agricoltura biologica o biodinamica sono spesso avanzate prematuramente e non si basano su analisi e confronti appropriati [15].
Referenze:
- https://temi.camera.it/leg18/provvedimento/testo-unificato-sulla-produzione-agricola-con-metodo-biologico.html
- https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DDLPRES/0/1085049/index.html?part=ddlpres_ddlpres1
- https://www.theguardian.com/sustainable-business/2017/mar/05/biodynamic-farming-agriculture-organic-food-production-environment?fbclid=IwAR2r-QtlFL52UHxUH7MSKj2gaqKSFx8dsyCo_ChkKR-Yi5_tkQL9MGPdQao
- Paull, J., The farm as organism: the foundational idea of organic agriculture. Journal of Bio-Dynamics Tasmania, 80, 14-18 (2006).
- Paull, J., Attending the First Organic Agriculture Course: Rudolf Steiner’s Agriculture Course at Koberwitz, 1924. European Journal of Social Sciences, 21(1):64-70 (2011).
- Steiner, R., 1924, Agriculture course, the birth of the biodynamic method, eight lectures and discussions, Skylark Books, Hastings, UK (2003 reprint).
- https://www.demeter.net
- https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/farming/organic-farming/organics-glance_en#legislation
- https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/farming/organic-farming/organic-production-and-products_en
- https://www.fao.org/organicag/oa-faq/oa-faq1/en/
- https://www.fdaimports.com/usda/organic-products/
- https://feder.bio/cosa-gli-ogm/
- https://www.demeter.net/wp-content/uploads/2021/05/Demeter-Biodynamic-Preparations-Manual_2020.pdf
- https://www.scienzainrete.it/articolo/agricoltura-biodinamica-al-vaglio-della-scienza/enrico-bucci-ernesto-carafoli/2018-11-12?fbclid=IwAR1lDgfuTjshIRzhn8PqsF5iakPDkH1173PVHz0T6AupPy5dl81sofxft08
- Leifeld, J. and Fuhrer, J., “Organic Farming and Soil Carbon Sequestration: What Do We Really Know About the Benefits?,” Ambio, vol. 39, no. 8, pp. 585–599 (2010).
- Ryan, M., “Is an Enhanced Soil Biological Community, Relative to Conventional Neighbours, a Consistent Feature of Alternative (Organic and Biodynamic) Agricultural Systems?,” Biol. Agric. Hortic, vol. 17, no. 2, pp. 131–144 (1999).
- Knapp, S., van der Heijden, M.G.A., A global meta-analysis of yield stability in organic and conservation agriculture. Nat Commun 9, 3632 (2018). https://doi.org/10.1038/s41467-018-05956-1
- Flessa, H., R. Ruser, P. Dorsch, T. Kamp, M.A. Jiminez, J.C. Munch, and F. Beese., Integrated evaluation of greenhouse gas emissions (CO2, CH4, N2O) from two farming systems in southern Germany. Agriculture, Ecosystems & Environment 91: 175–189 (2002).
- Clark, M. and Tilman, D. Comparative analysis of environmental impacts of agricultural production systems, agricultural input efficiency, and food choice. Environ. Res. Lett. 12 064016 (2017).
- https://ourworldindata.org/is-organic-agriculture-better-for-the-environment